L’area attorno ai Campi Flegrei e al Complesso Agave Hotel è anche una zona di rilevante interesse naturalistico.
Al fine di tutelare e proteggere crateri, fumarole, laghi, boschi e reperti archeologici, è stato istituito nel 2003 il Parco Regionale dei Campi Flegrei. Sito in un’area vulcanica detta “archiflegreo”, nei suoi circa 8000 ettari, ospita la Solfatara, cratere risalente a 4000 anni fa ancora attivo, le oasi naturalistiche del Cratere degli Astroni, del Monte Nuovo, sorto a seguito dell’eruzione vulcanica del 1538, e del Monte Gauro, il Parco Sommerso di Baia, la fitta Lecceta di Cuma fra Bacoli e Pozzuoli, conosciuta anche come Selva Gallinaria, i laghi di origine vulcanica come l’Averno, il Lucrino, il lago costiero Miseno e Fusaro oltre ad una ricca e variegata vegetazione fatta di Mirto, Lentisco, Leccio, Corbezzolo, rosmarino, ginepro e bellissimi boschi.

  • Cratere degli Astroni

Il Cratere degli Astroni è uno dei crateri più grandi dei Campi Flegrei, di notevole interesse paesaggistico e naturalistico per i suoi sentieri naturali e l’osservazione dell’avifauna. Il nome Astroni deriva da sturnis, proprio per l’abbondanza di uccelli, o da strioni, stregoni: è un bellissimo e intatto cratere con rigogliosa vegetazione ricca di lecci, castagni, querce, olmi e pioppi. Oggi è sede di una riserva naturale statale gestita dal WWF.

Le particolari condizioni climatiche favoriscono la crescita, nella parte alta del cratere, di specie che in genere crescono nel sottobosco. Nel fondo quelle che generalmente crescono a quote più alte.

  • Solfatara

Il vulcano Solfatara, dal cratere ellittico (m. 770 x m. 580), risale a circa 4000 anni fa ed è l’unico dei Campi Flegrei ancora attivo con impressionanti manifestazioni fumaroliche. L’ultima eruzione, per altro storicamente non accertata, risalirebbe al 1198.

  • Lago D’Averno

È la località flegrea che maggiormente evoca Omero, Virgilio e il culto dell’oltretomba, perchè fu ritenuta l’ingresso nell’Ade. È un lago di origine vulcanica, profondo al centro m. 34 circa. Nel 37 a.C., su ideazione di Marco Vipsanio Agrippa, fu collegato al mare mediante il lago Lucrino, con un ampio canale, per realizzarvi un colossale arsenale (Portus Julius). Lungo la sponda orientale del lago D’Averno si ammira la grandiosa sala termale, nota come “tempio di Apollo”, di età adrianea, coperta da una cupola con un diametro di circa 38 metri, di poco inferiore a quella del Pantheon a Roma.

  • Monte Nuovo

È il monte più giovane d’Europa (altezza m. 140), formatosi dall’eruzione del 29-30 settembre 1538 che, preceduta da numerosi terremoti, seppellì il villaggio termale di Tripergole e causò lo spopolamento di Pozzuoli. Sulle sue pendici è stata inaugurata, nel 1996, una interessante Oasi Naturalistica al fine di preservare le risorse geologiche, botaniche e zoologiche dei Campi Flegrei.